Se una cagnetta è stata montata arbitrariamente a seguito di un incontro casuale da un meticcio, cosa succede? Si è  obbligati a riconoscere un cucciolo al proprietario del meticcio? Ed è possibile esporre denuncia per l’accaduto?

Dunque, per il nostro ordinamento, sia civile che penale, gli animali sono ancora delle “res”, e cioè delle cose su cui vige l’obbligo di vigilanza e custodia del proprietario il quale, come prevede il codice, deve utilizzare la “diligenza del buon padre di famiglia”. È chiaro che andrebbe compreso come si sono svolti i fatti, ossia se la cagnetta ha subìto l’accoppiamento perché il proprietario del meticcio non ha usato la dovuta diligenza nel controllarlo, oppure se vi sia anche una responsabilità da parte del proprietario della cagnetta il quale, a sua volta,  non ha avuto l’attenzione necessaria per evitare l’accaduto, nonché, se il tutto sia avvenuto in modo casuale e soprattutto imprevedibile da parte di entrambi i proprietari. Da questo chiarimento, accertati i fatti, conseguono le dovute responsabilità ed i dovuti oneri.

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