La legge quadro nazionale 281/91 considera il Sindaco di ogni Comune italiano l’autorità competente e responsabile del benessere di tutti gli animali presenti sul proprio territorio; il Sindaco è infatti tenuto a controllare e a prevenire maltrattamenti, ad arginare il fenomeno del randagismo tramite sterilizzazioni periodiche effettuate dalle Asl veterinarie e ad assicurare agli animali un buono stato di salute tramite i servizi preposti.

“Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro gli stessi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.